ASD e compensi: esenti fino a 15.000€ per il 2023

23.02.2023

Come previsto dalla riforma dello sport , a partire dal 1 luglio 2023, i compensi ricevuti nel campo del dilettantismo , ai fi fini fiscali , non formano la base imponibile fino alla soglia annua di 15.000€. La legge di conversione del Decreto Mille proroghe fissa questa soglia per tutto il 2023, inoltre , la conversione del decreto milleproroghe ha comportato l'introduzione di nuove novità rispetto alla riforma del lavoro sportivo specialmente nell'ambito della fiscalità dei lavoratori sportivi e nel rinvio dei termini di abolizione del vincolo sportivo. Il decreto aveva fissato al 1 luglio 2023, l'entrata in vigore di alcune norme del d.lgs 36/2021, tra le quali vi era la soppressione del vecchio regime fiscale dei compensi fiscali, poiché la base imponibile passa per l'IRPEF a 15.000€ ma non bisogna dimenticare che sopra la soglia di 5.000€ si pagano i contributi all'INPS. Il tipo di esenzione di cui stiamo parlando troverà la disciplina nell'art. 36 d.lgs. 36/2021 il quale prevede che , i compensi ricevuti nell'area del dilettantismo non costituiscano base imponibile ai fini del reddito fino all'importo annuo di 15.000€.

Come previsto dalla disciplina vigente, anche per questa nuova esenzione , il regime di erogazione di compensi agli sportivi dilettantistici al momento del pagamento ogni lavoratore sportivo dovrà firmare un'autocertificazione che attesti che, il totale dei compensi ricevuti in un anno permettano l'applicazione dell'esenzione . Un ulteriore esenzione contributiva da parte dell'INPS sarà concessa solo per i rapporti di lavoro stipulati antecedentemente al 1 luglio 2023. 

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